In questa sede vi parlerò della seconda serie di "Sailor Moon", per quanto riguarda la versione animata.
Questa serie, composta di 43 episodi in tutto, ha una struttura differente rispetto alla prima serie. Infatti un blocco di ben 13 episodi iniziali, è stato realizzato ex novo, sotto le direttive di Naoko Takeuchi, esclusivamente per la versione animata, senza riscontro alcuno nel manga. Sto parlando, ovviamente, della saga di Ail e An (Al e Anna nell'edizione italiana).
In questo blocco di episodi facciamo la conoscenza di Sejiurô e Natsumi Ginga (François e Michelle), due fratelli che arrivano alla scuola di Usagi all'inizio della serie. Contemporaneamente, degli strani mostri chiamati "cardian" iniziano a infestare la città, rubando l'energia vitale agli abitanti.
Come ricorderete, nel finale della prima serie, Usagi aveva chiesto, come principessa Serenity al Cristallo d'Argento di dimenticare tutte le avventure precedenti, e di riprendere la vita di tutti i giorni. Infatti Usagi e le altre ragazze hanno completamente dimenticato tutti gli avvenimenti accaduti nella prima serie, e non ricordano neppure di essere state amiche!
Purtroppo però, di fronte a questi strani avvenimenti, Artemis e Luna iniziano a pensare di dover presto risvegliare la memoria delle ragazze, e farle tornare a combattere.
Purtroppo non fanno in tempo a decidere: al telefono con Naru, infatti, Usagi a un certo punto la sente urlare, e corre a casa sua per vedere che cosa le è successo. Entrata nella cameretta dell'amica, si ritrova faccia a faccia con un orrendo mostro, che cerca di succhiare anche la sua energia. Luna si vede obbligata a far ricordare tutto a Usagi, e a ridarle i poteri per trasformarsi in Sailor Moon.
Così la nostra eroina torna a vestire i panni dell'affascinante combattente che veste alla marinara. Qualche giorno dopo, anche le altre ragazze ritrovano la memoria, essendo invischiate nell'attacco di un altro mostro. A inviare i mostri sulla Terra sono Ail e An, due alieni che utilizzano dei tarocchi per realizzare mostri che devono raccogliere per loro energia umana, in modo da nutrire e sostenere il Makaijû (lett: pianta del Regno dei Demoni, in Italia adattato come Albero dell'Oscurità), un enorme albero che li nutre. In realtà, Ail e An altri non sono che Sejiurô e Natsumi, i nuovi studenti della scuola di Usagi. In realtà i due non sono veramente fratelli, ma hanno deciso di farsi considerare tali per sviare qualunque dubbio sulla loro identità. I due infatti, sono amanti.
Inizialmente i due alieni pensano solo a rubare l'energia, ma piano piano, il loro carattere cambia. Infatti Ail si innamora di Usagi, e An si innamora di Mamoru.
Quest'ultimo si dimostra ancora completamente ignaro del suo passato, e non riconosce Usagi, che tratta di nuovo come all'inizio della prima serie. Nello stesso tempo, un giovane che somiglia incredibilmente a Mamoru, arriva ogni volta in soccorso di Usagi al posto di quest'ultimo, facendosi chiamare "Tsukikage no Knight", cioè il Cavaliere dell'Ombra di Luna (Cavaliere della Luna in Italia). Le puntate si susseguono simili le une alle altre: presentazione della vittima designata, Ail e An preparano il mostro scegliendo la carta dei tarocchi, attacco del cardian, distruzione di questo da parte di Sailor Moon. In uno degli episodi più importanti, Usagi perde completamente la sua energia, che viene risucchiata da uno dei mostri di Ail e An. La ragazza sta quasi per morire, e si ritrova oniricamente nel "Siver Millennium", dove la madre Serenity la rincuora, e le dona un nuovo scettro più potente con il quale combattere, in quanto quello vecchio lo aveva perduto durante lo scontro con Beryl alla fine della prima serie. Inoltre le ridona il Cristallo d'Argento, che era scomparso alla fine del combattimento con Beryl, anche se le dice di fare attenzione, perché il gioiello ha bisogno di tempo per recuperare completamente il proprio potere.
Tornata nel suo mondo, Usagi attacca il mostro nemico e riesce a distruggerlo. Ma arriva il momento della resa dei conti. Ail e An si cominciano a rendere conto che il Makaijû sta morendo, e che l'energia che loro gli catturano viene rifiutata. Cercano in tutti i modi di trovare una soluzione, e mancano da scuola. Usagi, preoccupata, si reca da loro per sapere come stiano, e per caso (per curiosità, più che altro...), le capita di entrare nella stanza che racchiude la pianta misteriosa. Qualche cosa l'avvinghia e inizia a succhiare la sua energia. Miracolosamente, An arriva in tempo, e Usagi non si accorge quasi di nulla (a parte prendersi un bello spavento). La ragazza strilla Usagi, perché era entrata in una camera senza permesso, e la manda via. Ma subito dopo i ragazzi trovano un bocciolo tra i rami morenti del Makaijû. I due cercano di nustrire il bocciolo, ma questo si avvizzisce e muore non appena cercano di dargli energia. I ragazzi quindi iniziano a pensare che Usagi abbia un'energia particolare. Ma Ail è innamorato di lei, e non vorrebbe esporla a un pericolo. Nel contempo, An vorrebbe fare l'esperimento, essendo gelosa dell'amore che Ail prova per Usagi. I due ragazzi non capiscono questa nuova cosa chiamata "sentimento", e quindi commettono un errore dopo l'altro. Contate che avevano passato tutta la vita da soli, e quindi non avevano mai provato sentimenti come la gelosia. Si volevano molto bene, e ritenevano che fosse normale, e in realtà lo era, in quanto erano gli unici esseri umani che reciprocamente conoscessero.
Usagi, tornata a casa, si ritrova nei capelli una strana radice, che si avvinghia a qualunque cosa la tocchi e succhia energia. Artemis e Luna finalmente capiscono di che cosa si tratta, chi siano i loro nemici: si tratta del Makaijû, una pianta malvagia che assorbe l'energia degli esseri umani! Il gruppo capisce che sotto le mentite spoglie dei due fratelli si nascondono Ail e An.
Il giorno successivo, Usagi vede Mamoru che si reca a trovare Natsumi, e cerca di bloccarlo, dicendogli che è pericoloso. Ma Mamoru non l'ascolta, e così Usagi lo segue.
Arrivano entrambi in casa dei due alieni, e alla fine Natsumi riesce a gettare Usagi all'interno della stanza della pianta magica, e ordina alla demone che ha creato con i tarocchi di succhiare completamente la sua energia. Alle urla di aiuto di Usagi, risponde un secco <<ORA BAAASTAAAA!>> dell'albero magico. L'albero avvolge completamente il palazzo dove i ragazzi hanno trovato rifugio. Mamoru cerca di aiutare Usagi, forse riprendendo qualche brandello della sua memoria perduta. In quel momento arrivano tutte le altre guerriere Sailor, e Usagi si trasforma in Sailor Moon davanti a tutti. Ail si sente tradito da questa scoperta, non avrebbe potuto pensare che la donna da lui amata fosse la sua nemica. An lo prende in giro, ma Ail le fa notare che Mamoru pensa solo a Sailor Moon, e che ignora completamente lei. An decide di sbarazzarsi di entrambi: gelosa, crede di trovare vendetta solo con la morte dei due innamorati.
Usagi cerca di farla ragionare, di farle capire che non è con l'odio e con la distruzione che si sarebbe sentita meglio. Ma An continua a infierire sui due. Vedendo lo spirito di sacrificio di Mamoru, Ail finalmente capisce: capisce quale sia la forza dell'Amore, e capisce che quella è l'unica cosa di cui loro hanno bisogno. Cerca di fermare An, ma è tutto inutile. A quel punto, il Makaijû inizia a lanciare colpi su colpi, e alla fine, ferisce mortalmente An che si era messa davanti al fratello per proteggerlo dal colpo mortale. Ail si dispera accanto a lei, e capisce che l'unico essere vivente del quale gli importi veramente, l'unico essere che abbia mai amato, è proprio An.
L'albero racconta la verità a Usagi e alle altre guerriere: in realtà egli non era un'entità malvagia. Ail e An erano gli unici superstiti di una razza che egli aveva creato per avere un po' di compagnia nella propria solitudine, e che si era corrotta, meritando la propria estinzione. Ma Ail e An erano solo dei piccoli bambini quando non rimase più nessuno di tutto il loro popolo, e non potevano sapere che cosa fosse giusto e che cosa fosse sbagliato.
Avevano pensato di nutrire il Makaijû con l'energia delle persone, quando invece l'unica energia di cui avevano bisogno era quella del loro amore. Ma ormai l'odio e l'ira avevano infestato l'albero, e non gli restava che morire. L'albero chiede quindi a Sailor Moon di purificarlo con il potere del Cristallo d'Argento, in modo da farlo rinascere, e consentire ai due giovani di proseguire la loro vita. Sailor Moon purifica la pianta, e nasce un piccolo germoglio, che Ail, e una resuscitata An iniziano a nutrire con la forza del loro amore, tornando a vagabondare nell'Universo.
Si scopre qui anche la vera identità di Tsukikage no Knight, che era in realtà Mamoru. O a dire il vero, era una proiezione della volontà di Mamoru. Il ragazzo aveva subito un forte shock e aveva perso la memoria. Però il suo desiderio di aiutare Sailor Moon era così forte, da trasformarsi in un'altra persona distinta dal suo ego originario, che compariva esclusivamente nel momento in cui Usagi era in pericolo. Tornando all'interno di Mamoru, Tsukikage no Knight fa in modo che egli possa ricordare tutto il suo passato, e il suo amore per Sailor Moon. Finalmente il gruppo è di nuovo al completo!
Inizia qui la seconda serie "regolare", cioè quella che segue il manga originale. Finalmente Mamoru ha ritrovato la memoria, e Usagi può considerarlo il suo ragazzo, e uscire con lui.
Durante uno dei loro appuntamenti, compare immezzo a loro una bambina dai capelli rosa confetto acconciati in amniera simile a quella di Usagi, e che, a dirla tutta, le somiglia incredibilmente. Anzi, la bambina dice di chiamarsi Tsukino Usagi! Usagi urla disperata che non è vero, che l'unica Tsukino Usagi è lei, ma la bambina tira fuori una pistola e le ordina di consegnarle il cristallo d'argento. Usagi tenta di dissimulare, e la bimba si avvicina e preme il grilletto. Usagi sviene terrorizzata prima di scoprire che si trattava di una pistola giocattolo!
In ogni caso, Usagi, tornata a casa, trova la piccola ragazzina con la sua famiglia: la ragazzina ha incantato i suoi familiari, e gli ha fatto credere di essere una lontana cugina. La madre di Usagi aveva deciso di farla rimanere da loro per un po' di tempo. Così Usagi si ritrova a tu per tu in ogni momento con la piccola peste che vuole impadronirsi del Cristallo d'Argento. Visto che la ragazzina insiste nel dire di chiamarsi Usagi, la nostra eroina le da il nomignolo di Chibiusa (da chibi=piccolo e usa=usagi, coniglio, piccolo coniglio. In italiano il nome è stato lasciato invariato, ma è stata sbagliata la pronuncia, trasformandolo in Kibiusa).
Nel frattempo, nuovi nemici arrivano sul cielo di Tôkyô: si tratta delle 4 Sorelle Persecutrici e del bellissimo quanto malvagio Rubeus (Rubens). Sono stati mandati dal Principe Diamond e dal suo consigliere Wisman (Il Grande Saggio) sulla Terra del 20^o secolo, ma provengono dal Futuro, dal pianeta Nemesis, il nascosto e sconosciuto 10^o pianeta del sistema solare, il Regno della Luna Nera. Il gruppo deve ritrovare "la piccola Usagi", e trovare il Cristallo d'Argento, per distruggerlo. Infatti gli abitanti di Nemesis vogliono riuscire a distruggere prima che si formi Crystal Tôkyô e la Neo Queen Serenity (la Neo incoronata Regina Serenity in italiano). Dyamond, a questo proposito, in realtà vorrebbe riuscire a fare sua Serenity, perché nel momento in cui hanno attaccato il suo regno, si è innamorato del suo sguardo fiero e deciso.
Infatti come si scopre in seguito, colei che stanno cercando gli abitanti di Nemesis è Chibiusa, il Coniglietto, la figlia di Usagi e Mamoru nel futuro, nel momento in cui Usagi sarebbe stata incoronata Neo Queen Serenity.
Purtroppo, come le nostre vengono a scoprire, Crystal Tôkyô è stato completamente distrutto dall'attacco di Nemesis, e Chibiusa aveva con sé il Cristallo d'Argento del futuro, ed era venuta a chiedere aiuto a Sailor Moon perché il suo papà e la sua mamma le avevano sempre raccontato le epiche gesta della guerriera che vestiva la marinaretta, e lei era sicura che avrebbe potuto salvare la sua mamma.
Intanto Mamoru inizia ad avere delle strane visioni nel momento in cui tocca la piccola Chibiusa: all'improvviso sente una voce che gli ordina di lasciare Usagi, di non vederla più, perché se avesse continuato a frequentarla, sarebbe morta. Mamoru si terrorizza a questo pensiero, e decide di lasciare Usagi. Il momento in cui dice alla poveretta che intende lasciarla è uno dei più dolorosi di tutta la serie per Usagi. Non capisce: non riesce a capacitarsi dei motivi che abbiano potuto convincere Mamoru ad attuare quella scelta. Lei è innamorata di Mamoru, e lui le dice che non c'è nulla di sbagliato in lei, che non è colpa sua, ma non può più stare accanto a lei.
Usagi si dispera, non lo accetta. Si ingelosisce perfino perché Mamoru passa molto tempo assieme alla piccola Chibiusa, curioso di scoprire il motivo delle visioni. La poverina cade anche vittima di un incantesimo delle sorelle persecutrici, distratta come è dal problema del suo Mamoru e del perché l'ha lasciata. Il bello è che, quando si trasforma in Sailor Moon, Tuxedo Kamen continua ad aiutarla e a proteggerla!
Ma i nodi stanno per venire al pettine: piano piano, le 4 sorelle persecutrici iniziano a capire che quella dalla quale stanno è la parte sbagliata, e tramite il Cristallo d'Argento, Sailor Moon le trasforma in esseri umani. Prima è il turno di Cooan (Kermesite), poi di Beruche (Bertierite), quindi di Karaberas (Kalamerite) e Petz (Petsite) insieme. Un giorno, Chibiusa nascosta, scopre il segreto delle guerriere Sailor: sapeste quale la sua disperazione quando si accorge che la guerriera che i suoi genitori idolatravano altri non era che quella pasticciona di Usagi! La bambina decide che Sailor Moon non poteva riuscire a salvare la sua mamma, ruba il Cristallo d'Argento di Usagi, e fugge per tornare nel suo tempo tramite una chiave spazio-temporale. Purtroppo, nel momento in cui invoca il Dio Crono per essere riportata nel suo tempo, è facilmente individuabile dalle forze nemiche. Rubeus riesce a rapire Chibiusa, e le guerriere Sailor sfruttano un loro nuovo potere, il teletrasporto, per recarsi sulla sua astronave e sconfiggerlo. Rubeus è distrutto assieme all'astronave dal potere del Cristallo d'Argento.
Ma la piccola Chibiusa è caduta in un sonno profondo: per diversi giorni non riesce a riprendere conoscenza. A questo punto entra in gioco la piccola palla a forma di faccia di Luna (la gatta) che la piccola Chibiusa portava sempre con sé, chiamandola Luna-P Ball, e, a volte, "Pu". La voce che esce dalla palla rivela alle guerriere Sailor di essere una loro compagna, Sailor Pluto, la guardiana del Tempo. Rivela loro che Chibiusa, che lei chiama "Piccola Lady" è stata attaccata da Nemesis nella propria mente, e ora si trova in estremo pericolo: rischia di morire!
Usagi, a questo punto, mette da parte ogni gelosia immaginaria che prova nei confronti della bambina, e le guerriere Sailor entrano nel mondo dei sogni di Chibiusa, e riescono a salvarla. Le ragazze promettono alla bambina che l'avrebbero aiutata a salvare la sua mamma, e che sarebbero partite con lei per il mondo del futuro. In questo viaggio le accompagnerà anche Tuxedo Kamen.
Il nuovo nemico delle Sailor è Esmeralda (idem in Italiano), altro generale delle forze della Luna Nera, che ha oltretutto un motivo in più per odiare Sailor Moon: ella è infatti la futura Neo Queen Serenity, e il Principe Diamond, del quale Esmeralda è innamorata, si è invece invaghito della Regina e vorrebbe poter mettere le mani su Usagi per impossessarsi del suo cuore. Esmeralda vuole uccidere Sailor Moon, anche se Diamond le ha ordinato di portargliela senza farle del male.
Guidate da Chibiusa, le ragazze e Mamoru giungono davanti alla porta dimensionale controllata da Sailor Pluto, con la quale Usagi ha... un incontro/scontro. È Chibiusa a spiegare la situazione a quella che lei chiama "PU" (contrazione di SE-RA-PU-RU-TO, Sailor Pluto secondo il sistema di sillabe giapponesi), e Pluto le lascia passare, raccomandandogli di non lasciare MAI per nessun motivo la mano di Chibiusa all'interno del varco dimensionale, se non vogliono perdersi in un labirinto temporale senza fine. Purtroppo la poca fermezza di Usagi fa si che il gruppo si separi. Per poco le forze del male non si impossessano di Chibiusa, ma per fortuna la bambina capisce l'inganno, e le guerriere Sailor riescono a metterla in salvo, arrivando giusto in tempo guidate dal Cristallo d'Argento.
Arrivati al Palazzo di Christal Tôkyô, i nostri incontrano King Endymion (il Mamoru del futuro), ormai ridotto a uno spettro vivente. Egli racconta quello che era successo all'arrivo di Nemesis: Cristal Tôkyô viveva tranquillamente senza problemi, quando improvvisamente apparvero quelle entità malvage in cielo. Neo Queen Serenity cercò di distruggerli e ricacciarli usando il Cristallo d'Argento, ma non vi riuscì, e preferì barricarsi in una barriera di sonno, protetta dalle sue Guerriere Sailor. Nel momento in cui la Regina si era addormentata, Cristal Tôkyô era sprofondata nel buio e nella distruzione più totale.
In realtà il gruppo della Luna Nera non erano rivali nuovi per Neo Queen Serenity: infatti era stata lei tempo prima a scacciarli e a recluderli sul Pianeta Nemesis, perché erano "teste calde" che tramavano contro l'ordine stabilito. Su Nemesis, il gruppo aveva incontrato Wisman (Grande saggio), che gli aveva proposto un modo per vendicarsi di Queen Serenity e del suo potere: dovevano tornare indietro nel tempo per distruggere Serenity prima che divenisse così potente, e per distruggere il Cristallo d'Argento. Ovviamente in realtà il gruppo era stato completamente manipolato da Wisman, in realtà Death Phanthom (Grande Fantasma), terribile mostro creato dal Caos. Ne è prova l'estremo sacrificio del principe Diamond per salvare la vita alla nostra Usagi, l'unica donna che avesse mai colpito il suo cuore. Il momento della morte di Diamond è molto commovente: secondo me è uno dei punti più belli di questa seconda parte della serie R, assieme alla conversione al bene delle sorelle Persecutrici, e alla morte di Sapphire, il fratello di Diamond (una fotocopia di Mamoru): Sapphire aveva capito che cosa stava dietro Wisdom, e avrebbe voluto avvisare il fratello. Ma purtroppo non riesce nel suo intento, in quanto viene ucciso prima che possa fare nulla da Wisman stesso. Con sommo dolore della povera Petz, che ne era innamorata. Wisman ha un piano ben preciso: entra nella mente dell'ingenua Chibiusa, e le fa il lavaggio del cervello, mostrandole come tutti i suoi amici l'abbiano sempre trattata male. Il terribile mostro fa vedere alla bambina solo i ricordi meno piacevoli della sua infanzia: modifica i suoi ricordi, ed ecco che i genitori dalla bimba tanto amati, si trasformano in perfidi individui che la trattavano sempre male, e non stavano mai con lei. Chibiusa, tramite tutto questo rancore accumulato nel suo cuore, cresce, e si trasforma nella Dark Lady (Lady Nera).
Dark Lady decide di distruggere psicologicamente Usagi, e per farlo, rapisce Mamoru e lo ipnotizza, soggiogandolo completamente. Ma Usagi è maturata rispetto alla prima serie: reagisce, e cerca di far capire a Chibiusa che non era vero quello che voleva fargli apparire Wisman: i suoi genitori le volevano bene. Anche le guerriere Sailor l'amavano, e nessuno avrebbe voluto farle del male. È grazie a questi pensieri che Chibiusa torna ad essere la bambina di un tempo. Grazie al potere congiunto dei due Cristalli d'Argento, quello del futuro e quello del passato, Chibiusa (che per l'occasione indossa l'abito di Queen Serenity) e Usagi (idem come sopra) riescono a ricacciare nell'oscurità Wisman e a riportare la pace e la tranquillità sulla Terra. Neo Queen Serenity finalmente si risveglia dal suo magico sonno, e le nostre eroine ritornano nel passato. Ancora qualche giorno, e poi la piccola Chibiusa ritorna a casa nel futuro dei suoi genitori.